Internal Flight

Of pure movement INTERNAL FLIGHT takes you on its wings through five different scenes. Swift emotional changes design these various moments, asking for delicate interpretation. 

Like a landslide a dynamic quartet bursts into the space. It is a spiral run into chains and embraces which crush nearly in the same moment they are built up. A steady rising till a final fall.

Delicate yet intense magic appears. Something apparently random happens and develops. As moved by something else… this is a soul’s encounter. Two couples each of them once lovers and separated time ago here meet again. Do they recognize?

“Who is me?” On the way to the higher self conflict appears. The urge to be, to express identity and individuality, contains also the shyness of being fully open. Visible and touching the strange story told by the bodies of a man and a woman.

One spirit, two bodies. Parallel lives of the same man at different moments, … this is a deep spiritual part. Being totally in their physical presence the two performers unit those apparent extremes.

The female element returns and opens towards the final release. The initial human quartet lifts up its vibration and follows with integrated joy and lightness the call into life.

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Reinhold Pratschner & compagnia NUT |  the story behind

The project originates from an idea of the Austrian artist Reinhold Pratschner who intended to give space to the dancers in a kind of colorful aquarium made of a series of his paintings. 

The basic concept – a flight through a colour space in five sequences. From the dark the dancers float into the light, but the light is soaked with colour. The dancers are an active element within the space, they carry the colour, they are the medium of the colour. Until they float back into the dark as the colour fades out.


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INTERNAL FLIGHT è un volo, puro movimento articolato in cinque quadri. Le varie scene si susseguono in rapide cadenze emozionali, perciò di delicata interpretazione.

Inizia un “quartetto dinamico”. Essere slavina, essere travolti. Abbracci e catene in spirale che si riaprono e si frantumano fino a un finale di quiete e silenzio. 

Una delicata ma intensa magia emerge. Qualcosa in apparenza casuale accade e si sviluppa. Come mosso da qualcos’altro … un incontro di anime. Due coppie, amanti che sono stati separati tempo fa, qui si ritrovano. Si riconoscono?

Che cosa è me? Il conflitto interiore appare sulla via verso il sé più alto. L’urgenza dell’essere di esprimersi nella sua identità e individualità contiene il timore della propria totale apertura. Visibile e toccante la stranezza del racconto fisico nei corpi di una donna e un uomo.

Un duetto spirituale questo. Vite parallele dello stesso uomo in momenti diversi. La presenza fisica totale dei due interpreti unisce questi apparenti estremi.

Ritorna l’elemento femminile che spinge all’apertura finale. Il quartetto umano dell’inizio imbevuto di gioia e leggerezza coglie il richiamo della vita.

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Reinhold Pratschner & compagnia NUT | le origini del progetto

Il progetto origina da un’idea dell?artista austriaco Reinhold Pratschner che intendeva di avvolgere i danzatori in un’acquarium di luce in forma di proiezione di una serie dei suoi quadri. 

Il concetto di base – un volo attraverso uno spazio colorato in cinque quadri. Gli interpreti fluttuano dalla luce al buio, dal buio alla luce. Una luce satura di colore. Come elementi attivi all’interno dello spazio i danzatori “portano” la luce come medium del colore. Fino a che tornano nel buio allo svanire del colore.

work in progress images :
www.reinholdpratschner.at